Un percorso di rigenerazione culturale dell’ex cinema riminese
Durante i mesi tra maggio e settembre 2022, BitMup e l’associazione di promozione sociale Il Palloncino Rosso, hanno progettato e realizzato un percorso di rigenerazione culturale dell’ex-Cinema Astoria di Rimini, grazie ai finanziamenti ottenuti dal bando regionale “Partecipazione” (quindicimila euro) e alla creazione della rete dei partner territoriali. UNa rete che è andata a formare un Tavolo di Negoziazione costituito, oltre che dal Comune di Rimini, dal Palloncino rosso, dall’Agenzia Piano Strategico, dall’Università di Bologna, dal Liceo scientifico musicale Einstein, dalla scuola secondaria di primo grado “Bertola” e dall’Associazione Team Bota.
L’Astoria è un luogo che non rappresenta solo un cinema ma che è parte della memoria di tanti riminesi ed ha una valenza simbolica che va ben oltre quella artistico-culturale. Nasce a metà degli anni 70 in un’area che a quei tempi corrispondeva alla prima periferia riminese, all’interno di un nuovo quartiere di edilizia popolare, denominato V PEEP. Progettato dall’architetto modenese Vinicio Vecchi, aveva due sale con un totale di 1.180 posti a sedere. L’Astoria doveva essere utilizzato anche come teatro, era il motivo per cui era stato dotato di un ampio palco, circa 220 metri quadri, di una torre scenica alta 13 metri e di circa 300 mq di spazi di servizio, destinati a magazzini e camerini. Teatro, però, non lo fu mai a causa del mancato completamento di alcune componenti impiantistiche.
Nel giugno del 2008 la società Cinema Astoria- Jolly Spa, che nel 1974 aveva preso in gestione l’immobile, si arrende davanti alla generale crisi del mercato cinematografico e l’edificio torna così nelle mani del Comune di Rimini. A parte qualche sporadico evento, inframezzato da alcuni lavori di riqualificazione, il Cinema Teatro Astoria rimane in stato di dismissione. Nell’attesa del ripristino dei lavoro di riqualificazione, BitMup e Il Palloncino Rosso hanno progettato ed implementato un percorso partecipativo che prevede la realizzazione incontri di coprogettazione di attività artistico-culturali insieme alle comunità proponenti che hanno raccolto l’invito a partecipare.
L’obiettivo è quello di strutturare un calendario di eventi per il secondo semestre del 2022 dove i diversi soggetti che si sono proposti (associazioni e organizzazioni che operano in campo artistico, culturale, sportivo, ecc.), provando in questo modo a ridare vita ad uno spazio affinchè torni ad essere, almeno temporaneamente, un luogo di riferimento per le comunità.
La consapevolezza di fondo Il Cinema è in crisi, questo vale a prescindere dalla localizzazione geografica, dai contenuti trasmessi, dall’andamento del mercato. Le piattaforme di streaming hanno dato il colpo di grazia. Sembra arrivato il momento, quindi, di co-pensare e co-decidere che tipo di usi e funzioni possono avere questi spazi e, soprattutto, tenendo sullo sfondo il ruolo che possono avere questi spazi per il territorio e le sue comunità.
L’obiettivo di questo percorso, nella speranza che gli venga conferita una certa continuità, è quello di ridare vita temporaneamente allo storico Cinema Teatro Astoria e far sì che questo possa tornare ad essere un riferimento per il territorio riminese e le sue comunità ed un forte elemento identitario, che si possa sperimentare per alcuni mesi la possibilità di renderlo un Hub Culturale al servizio della città e, infine, stimolare la partecipazione e supportare la creazione di capitale sociale tra le tante realtà del territorio impegnate negli ambiti artistici e culturali.
La partecipazione è stata appassionante e molto attiva, c’è tanta voglia di darsi da fare e di collaborare per far sì che l’Astoria continui !!!