Il 15 settembre scorso abbiamo fatto festa, in un’accezione molto tradizionale: cibo, vino e birra, chiacchiere tante e musica quella giusta di sottofondo. Era un modo per rivedere vecchi e nuovi amici che gravitano intorno all’associazione, raccontare loro cosa stavamo facendo, cosa vorremmo fare, quanto sarebbe importante allargare la nostra rete. Perché il principio alla base di questa espressione, che è diventata questo sinonimo di condivisione di conoscenze, di competenze, di contatti, obiettivi, opportunità, è molto semplice: relazionarsi, interagire, confrontarsi. Abbiamo evitato presentazioni su powerpoint, discorsi più o meno ufficiali, o mere elencazioni dei lavori fatti, ci siamo affidati alla nostra attitudine alla chiacchiera informale e attraverso quella abbiamo informato, abbiamo comunicato e quindi messo in comune, condiviso. Rivedremo tutt* agli inizi del 2022 quando faremo l’assemblea dei soci di BitMup e chiederemo a chiunque voglia sviluppare un’idea, un’attività, un progetto, noi siamo aperti e felici di accogliere, perché il messaggio di base di quella festa che vorremmo passasse sempre è che BitMup non è un contenitore chiuso ma uno spazio aperto, contaminato e contaminabile da chiunque voglia che la partecipazione nelle sue varie declinazioni diventi concretamente una leva, uno strumento di collaborazione civica e sociale per sviluppare in maniera sostenibile e rigenerare i territori e le comunità. Grazie di cuore davvero a chi c’è stat*.